Evento aperto
Questioni di Genere in Intelligenza Artificiale



La video registrazione dell'evento è disponibile su Slack.

Gli interessati possono unirsi al canale dedicato all'evento #evento-aperto-questioni-genere-ia nello spazio della conferenza, visionare la registrazione e contribuire alla discussione tramite il seguente link:


Mercoledì, 25 novembre 2020
16:00 – 17:00 CET

Organizzato da Francesca A. Lisi

Quali sono le questioni aperte sulla dimensione di genere in Intelligenza Artificiale? Perché è importante affrontarle e risolverle?

Partecipazione

All'evento sarà possibile partecipare solo on line e previa registrazione attraverso EventBrite entro il 19 novembre, al seguente link:

Tutti coloro che si registreranno, riceveranno qualche giorno prima le istruzioni per il collegamento.

N.B. Per i partecipanti alla conferenza non è necessario registrarsi separatamente agli eventi aperti. La registrazione alla conferenza permette contestualmente anche la partecipazione agli eventi aperti.

Informazioni sull'evento

L'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile è uno degli obiettivi nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile promossa dall'ONU. La diffusione delle tecnologie informatiche ha purtroppo spesso introdotto nuove forme di esclusione e marginalizzazione, talvolta subdole. La criticità del problema è stata evidenziata anche dall'UNESCO in un recente rapporto su Uguaglianza di Genere ed Intelligenza Artificiale.

In questa conversazione intendiamo affrontare le molte questioni tuttora aperte sulla dimensione di genere nell'ambito specifico dell’Intelligenza Artificiale, così come in quello più ampio dell'Informatica.

Una prima questione riguarda la presenza delle donne in tali settori. Le statistiche di genere mostrano chiaramente l'esistenza di una forte sotto-rappresentazione delle donne. Occorre allora promuovere adeguate politiche di genere per incrementare la presenza femminile, sia a livello educativo che lavorativo e manageriale. Non solo, sarebbe anche necessario integrare la dimensione di genere nei contenuti scientifici dell'innovazione. A tal fine è opportuno interrogarsi se gli algoritmi e le metodologie usate nell'ambito dell’IA, e in particolare del Machine Learning, siano corretti/fair dal punto di vista di genere. Il problema è centrale in quanto tali sistemi, attualmente usati con grande successo in moltissime applicazioni, possono, per la loro intrinseca natura, sussumere i bias (ovvero gli stereotipi ed i pregiudizi) diffusi nella società, rappresentati nei data-set usati per l'addestramento degli algoritmi, e, di conseguenza, fornire risultati scorretti/unfair.

Un'altra questione riguarda i linguaggi di comunicazione e di disseminazione di una cultura di genere, soprattutto in ambito tecnico e scientifico.

La conversazione sarà condotta da Francesca Alessandra Lisi (Università di Bari "Aldo Moro", direttivo AIxIA) e prevederà una introduzione a cura di Silvana Badaloni (Università di Padova, Centro di Ateneo 'Elena Cornaro' per i saperi, le culture e le politiche di genere), a cui seguirà una serie di brevi interventi da parte di esperti ed esperte ed un dibattito conclusivo.

Interventi previsti

Francesca Romana Recchia Luciani (docente di Storia della filosofia contemporanea e coordinatrice del Centro Interdipartimentale di Studi sulle Culture di Genere presso Università di Bari "Aldo Moro")

Isadora Pei (Direttrice artistica del collettivo di arti performative AjaRiot)

Pietro Greco (Giornalista e scrittore, Il Bo Live, Università di Padova)

Sveva Avveduto (Dirigente di Ricerca emerita CNR-IRPPS, Presidentessa dell'Associazione Donne e Scienza)

Giulia Baccarin (Ingegnera-imprenditrice, Fondatrice MIPU Predictive Hub)

Alessandro Fusacchia (Politico, membro della Camera dei Deputati)